A partire dal primo luglio prossimo arriveranno nuovi aumenti per i pedaggi autostradali in Italia.
Il comma 4 dell’articolo 15, lo stesso che introduce il pedaggio per esempio sul Grande Raccordo Anulare di Roma, porterà aumenti sulle nostre autostrade compresi tra l’1,25% e il 5,5%, e come se non bastasse sono previsti ulteriori aumenti già anche per il gennaio 2011.
L’articolo prevede che le concessionarie autostradali debbano pagare un sovracanone all’Anas proporzionale alla lunghezza dei tratti in concessione.
Le società concessionarie dovranno pagare all’Anas un millesimo di euro per chilometro per le prime due classi di pedaggio (moto, auto, suv, caravan e furgoni) e tre millesimi di euro per i veicoli con più di tre assi come i tir.
A partire dal 2011 inoltre, queste tariffe saranno raddoppiate e e si passerà rispettivamente a due e sei millesimi.
Anche Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Atlantia e Autostrade per l’Italia, ha dichiarato in un’intervista a Il Sole 24 Ore, che gli aumenti come sempre saranno trasferiti sulle tariffe e sugli utenti.