E’ questa, in estrema sintesi, la posizione della Cgil in concomitanza con il rilascio del Rapporto sulla cassa integrazione di luglio del 2012 a cura dell’Osservatorio sulla CIG del più grande Sindacato italiano. Questo perché la cassa integrazione taglia i redditi dei lavoratori visto che in CIG ci sono stabilmente oltre 500 mila persone.
► LA SPAGNA CHIEDERA’ 100 MILIARDI EURO ALL’UNIONE EUROPEA
D’altronde dopo l’incoraggiante inversione dei tendenza dei mesi scorsi purtroppo nel nostro Paese il riscorso alla cassa integrazione guadagni è tornato a crescere in linea con quello che è per il 2012 il quadro di recessione economica dell’Italia.
► LA MANCATA AUTONOMIA DEL GOVERNO MONTI
Il rischio è che quando la crisi finirà, si spera presto, il nostro Paese ne uscirà non solo con un sistema industriale ed imprenditoriale fortemente indebolito, ma anche con un vero e proprio esercito di disoccupati senza chance di poter trovare un nuovo posto di lavoro. Questo anche perché le crisi industriali sono spesso finanziarie e legate alle restrizioni sul credito da parte del sistema bancario.