Il gioco d’azzardo è proibito tra gli adulti, soprattutto se illegale, figuriamoci tra i minorenni e in particolar modo tra i bambini. Se n’è accordo il Codacons che critica in modo aspro anche i toni contraddittori della campagna congiunta di Moige e Lottomatica. I tablet e gli smartphone sono molto comuni nella dotazione tecnologica delle famiglie e capita che gli strumenti di mamma e papà finiscano anche nelle mani dei bambini. Per loro i genitori si preoccupano di scaricare dei giochi che, nella grafica e negli obiettivi, siano semplici da capire e coinvolgenti.
Codacons
Fumo: no class action del Codacons per risarcimento danni
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E così, a differenza degli americani, i fumatori italiani non hanno assolutamente diritto ad una class action, in quanto risultano essere molto ben informati sui rischi che il fumo comporta.
E’ chiaro e palese che i fumatori sono consapevoli dei danni del fumo e degli additivi che vengono inseriti all’interno delle sigarette, al fine di creare una dipendenza e quindi dei potenziali rischi in cui incorrono fumando.
Decreto incentivi accuse di Codacons
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Secondo il Codacons però l’unico dato veramente positivo del mese di aprile è la variazione dell’1% rispetto a marzo 2010, che comunque è ben poco influente considerando poi che in aprile entrava in vigore il decreto incentivi.
Il Codacons denuncia rincari incontrollati
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Per bocca del segretario nazionale Francesco Tanasi, infatti, dal 2002 (anno in cui la moneta unica europea ha iniziato a circolare nelle nostre tasche) al 2008 le famiglie hanno speso in più circa 9.100 euro, a cui se ne devono sommare altri 600 previsti per l’anno in corso.