Cristobal Montoro, ministro al Bilancio iberico, al riguardo non ha avuto mezzi termini nel sottolineare come ad oggi la Spagna sia salva solo perché la Bce, Banca centrale europea, è intervenuta andando ad acquistare i titoli di Stato.
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E mentre in Spagna i conti pubblici sono sempre più deteriorati, la disoccupazione sale e l’economia non si mette in marcia, c’è da dire che siamo ancora lontani dal vedere la luce in fondo al tunnel. In data odierna, infatti, lo spread tra i titoli di Stato iberici a dieci anni ed il Bund tedesco ha chiuso a 580 punti, livello che di certo non fa dormire sonni tranquilli.
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Lo stesso dicasi anche per l’Italia con lo spread che oggi, seppur in lieve calo rispetto alla vigilia, si è attestato a quota 478. Siamo lontani dal massimo di 575 punti base registrato nella fase di passaggio dal Governo Berlusconi a quello del Premier Mario Monti, ma sembra che ad oggi il mercato non abbia ben pesato le manovre finanziarie e le politiche di rigore attuate a scapito di milioni di cittadini italiani.