Poco giorni fa segnalavamo, alla vigilia dell’approvazione dal parte del governo della
manovra salva-Italia lacrime e sangue, come l’
OCSE, il più importante organismo internazionale di tutela e cooperazione economico-finanziaria tra gli Stati, la cui azione si estende su ogni angolo del globo,
l’Italia potesse conoscere una fase recessiva a partire dal 2012 e i cui effetti, di conseguenza, si sarebbero fatti sentire soprattutto nel 2013 a causa del
mancato raggiungimento del pareggio di bilancio.
Oggi Emma Marcegaglia, leader di Confindustria che più volte, sebbene contraria ai propri interessi, ha dichiarato come la manovra sia necessaria più che mai, è arrivata a ribadire il concetto dell’OCSE sostenendo, però, come l’Italia, in realtà, starebbe già vivendo una serissima fase di recessione che si perpetrerà almeno sino alla fine del 2013.