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Secondo quanto detto dal governo, il Quarto Conto Energia dovrebbe rimanere in vigore per i prossimi anni e non solamente per pochi mesi come accaduto al Terzo Conto Energia, che è stato bloccato.
Secondo quanto detto dal governo, il Quarto Conto Energia dovrebbe rimanere in vigore per i prossimi anni e non solamente per pochi mesi come accaduto al Terzo Conto Energia, che è stato bloccato.
Il testo è ancora all’esame tecnico del ministero dello Sviluppo economico.
Con il decreto n. 28 del 3 marzo 2011 è stata recepita la direttiva 2009/28/CE, commi 9 e 10 dell’articolo 25, che prevede una ridefinizione dei meccanismi di incentivazione per gli impianti fotovoltaici.
Il nuovo Dlgs 28/2011 ha come obiettivo la limitazione dell’installazione di grandi impianti in zone agricole, imponendo 3 tipi di limiti, che devono essere rispettati tutti allo stesso tempo.
Negli ultimi anni sono stati fondamentali proprio gli incentivi stessi, che hanno permesso di diffondere in molte case l’uso dell’energia solare, ampliandone l’utilizzo al settore privato.
Questa notizia è arrivata in seguito all’incontro con le Regioni convocato dal ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, e potrebbe essere un punto di svolta per tutte le regioni che nei mesi scorsi avevano deciso di puntare sulle rinnovabili e sul fotovoltaico in particolare.
In questo incontro si parlerà dei decreti ministeriali di attuazione del decreto legislativo sulle fonti rinnovabili, dell’attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione delle fonti rinnovabili.
Solo due giorni fa c’era stato un altro incontro, tra il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e i rappresentanti di Anie, Aper , Anter, Vera online e Asso Energie future.
Come aveva scritto il quotidiano settimana scorsa infatti, il pericolo in Italia è quello di un uso improprio degli incentivi per il fotovoltaico, che da noi hanno una programmazione per ammontare complessivo superiore al doppio di quelli di altri paesi europei, come per esempio la Germania.
Tutte queste associazioni propongono invece miglioramenti al decreto, in modo da poter dare stabilità al mercato delle fonti rinnovabili e raggiungere gli obiettivi prefissati dall’Europa per il 2020.
Il nuovo conto energia rimarrà così anche nel 2011 uno dei sistemi più generosi al mondo, non a caso sta sempre più aumentando l’interesse verso questo campo.
Tutti i titolari di impianti fotovoltaici possono chiedere gli incentivi in maniera semplice, veloce ed economica, infatti usando solamente procedure informatiche, scrive il GSE, si riduce sensibilmente il tempo necessario per l’ammissione al Conto Energia ed al tempo stesso si aumenta l’efficienza del servizio, il tutto a vantaggio dell’ambiente.
Oltre ad aver concluso l’installazione però, l’utente dovrà anche aver comunicato entro quella data l’installazione all’amministrazione competente il rilascio dell’autorizzazione, al gestore di rete e al GSE stesso.