
Il testo del Rapporto è stato presentato dalla parlamentare francese dell’UMP (il partito di Sarkozy) Marielle Gallo, e ha già raccolto il sostegno del PPE e dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa.
Il testo del Rapporto è stato presentato dalla parlamentare francese dell’UMP (il partito di Sarkozy) Marielle Gallo, e ha già raccolto il sostegno del PPE e dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa.
Dopo aver subito la condanna anche nel paese natale, cioè in Svezia, gli amministratori di The Pirate Bay hanno spostato i server nel bunker costruito nel 1955 dal Ministero della Difesa tedesco, situato in territorio olandese.
L’operazione che ha portato alla chiusura del sito ha il nome di Little Angel e la GdF ha potuto contare sulla collaborazione di FPM, la sezione antipirateria musicale di FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), e di FAPAV (Federazione Anti-Pirateria Audiovisiva).
Stando a quanto scrive la commissione europea, l’obiettivo finale di ACTA è quello di prendere di mira violazioni su larga scala della proprietà intellettuale che possono avere un significativo impatto economico.
Come sottolineato nel corso dell’intervista questa vuole essere una provocazione nei confronti delle leggi adottate in altri paesi come la Francia, dove vige la famosa Dottrina Sarkozy.
La divisione inglese della Warner Bros, ha messo online un annuncio nel quale ricerca stagisti da impiegare nell’area Anti-Piracy presso la sede londinese del gruppo che si occupino di aiutare la società nella lotta alla pirateria digitale.
Da quanto riporta l’Hollywood Reporter, lo US Copyright Group, una società costituita da un gruppo di avvocatispecializzati nella difesa della proprietà intellettuale, avrebbe depositato cinque denunce relative al download illegale di film.
In particolare si tratta dei film Steam Experiment, Far Cry, Uncross the Stars, Gray Man e Call of the Wild 3D. Sarebbero ben 20mila gli utenti accusati di aver usato servizi P2P per scaricare questi film, senza ovviamente avere alcuna autorizzazione da parte dei detentori dei diritti.
La legge Hadopi voluta fortemente dal presidente francese, non sta dando molti frutti come previsto inizialmente, ma vediamo perchè.
Il documento è disponibile in versione integrale a questo indirizzo, e contiene le proposte avanzate dai rappresentanti dei governi che hanno preso parte ai negoziati segreti, incluse quelle di Stati Uniti e Giappone. Il PDF è disponibile anche via P2P con il torrent indicizzato da The Pirate Bay.
Il tribunale di Barcellona non condanna la condivisione di file sulla Rete, facendo così seguito ad una sentenza simile ma di minore importanza del 2008, sempre in terra spagnola.
Questa proposta ha lo scopo di tutelare il diritto d’autore su internet, colpendo l’ormai diffusissimo fenomeno della pirateria digitale.
La corte dovrà pronunciarsi sulla richiesta della FAPAV (Federazione Anti Pirateria Audiovisiva), che chiede nei confronti di Telecom italia l’inibizione all’accesso verso i siti internet dove sono presenti file, come video e audio, di prodotti coperti da diritti d’autore o copyright.