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Un’altra grande novità presente negli emendamenti riguarda l’acquisizione dei tabulati, che potranno essere ottenuti solamente con il via libera del Gip e non più con l’ok del tribunale in composizione collegiale.
Lo speciale regime delle intercettazioni previsto per i reati di mafia e terrorismo, viene esteso anche ai reati di maggior allarme sociale, dei quali fanno parte anche i cosiddetti reati satellite delle organizzazioni criminali.
Un’altra modifica importante riguarda la modifica della pena massima per le registrazioni fraudolente, che viene ridotta da quattro a tre anni.
Vengono inoltre previste sanzioni ridotte per gli editori nel ddl intercettazioni.
Nel caso di intercettazioni pubblicate di cui sia stata ordinata la distruzione o l’espunzione, gli editori dovranno pagare una pena che andrà da un minimo di 50 a un massimo di 200 quote, mentre per la pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale, si dovranno pagare un minimo di 50 quote fino ad un massimo di 100.