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E’ stato accolto il ricorso presentato dalla Provincia di Roma, con la sospensione del decreto.
In questo modo è stato anche annullato il nuovo pagamento che era stato introdotto in contemporanea su alcuni tratti come il Grande Raccordo Anulare di Roma.
Questa decisione non è legata solamente al territorio del tribunale amministrativo ma si estende a tutta l’Italia, quindi sono sospesi su tutta la penisola gli aumenti autostradali.
I giudici hanno così sospeso il decreto del presidente del Consiglio, che aveva individuato le stazioni di esazione delle autostrade a pedaggio in concessione che si interconnettono con le autostrade e i raccordi autostradali di competenza dell’Anas.
Ovviamente è arrivata soddisfazione dal presidente dell’associazione Adoc, Carlo Pileri, il quale ha parlato di vittoria dei consumatori e di tutte quelle persone che avrebbero accusato aumenti di 600 euro l’anno per l’introduzione di questi aumenti ingiustificati.