A Roma abbiamo avuto modo di vedere un Gheddafi che non ha nessuna voglia di dimenticare il passato e che ha una gran voglia..
A Roma abbiamo avuto modo di vedere un Gheddafi che non ha nessuna voglia di dimenticare il passato e che ha una gran voglia di creare polemiche. Come abbiamo visto già al suo arrivo Gheddafi ha voluto subito mettere i puntini sulle i appiccicandosi sulla divisa da colonnello una foto che per molti è risultata provocatoria.
Gheddafi, durante il discorso di oggi, ha posto un quesito al mondo che pesa come un macigno per i soggetti interessati: che differenza c’è tra l’attacco alle Torri Gemelle di Bin Laden e l’attacco di Regan alla Libia? Secondo il colonnello libico nelle vicende non c’è nessuna differenza accusando di fatto gli Stati Uniti di aver compiuto del puro terrorismo.
Oltre a questo Gheddafi ha aggiunto che non avrebbe mai immaginato che il popolo italiano, dopo le barbarie compiute durante il fascismo, potesse avere bisogno della Libia e delle proprie ricchezze sia in fatto di energia sia nel settore militare sottolineando però di aver bloccato gli studi sul nucleare e di aver abbandonato l’idea di realizzare armi nucleari per il semplice fatto di non aver nemici per poterle utilizzare.
Il colonnello libico ha affermato che con l’uccisione di Saddam Hussein, che condanna con fermezza, si sono spalancate le porte al terrorismo di Al Queida. Stiamo ancora aspettando la replica degli Stati Uniti.