Gustavo Zagrebelsky, Umberto Eco, Stefano Rodotà, Alberto Asor Rosa sottoscrivono un appello pubblico in cui invitano a votare la coalzione di centrosinistra guidata da Pieluigi Bersani.
Ci si avvicina al voto, ormai siamo al countdown finale e iniziano ad arrivare le prime adesioni ai vari schieramenti da parte di personalità dello spettacolo e della cultura. Questo è il caso di Zagrebelsky, Asor Rosa, Umberto Eco, Stefano Rodotà che insieme hanno iniziato una raccolta di adesioni, nel mondo della cultura, per sostenere lo schieramento del centrosinistra. L’obiettivo dell’iniziativa è la necessità di questo Paese di avere un governo stabile, autorevole e rispettabile a livello europeo e così scongiurare di restituire il potere a uomini che hanno condotto l’Italia ad un passo dal fallimento.
Secondo gli intellettuali promotori, bisogna votare centro-sinistra per puntare sulla trasparenza e sulla giustizia sociale. C’è la necessità di restituire dignità alle Istituzioni e fiducia ai partiti per evitare il “baratro”. Perché se “poche decine di migliaia di voti possono fare la differenza”, è necessario scegliere in modo “responsabile”.
L’appello di Zagrebesky sottilinea che questa volta la posta in gioca è alta, c’è bisogno di una legislatura completa per scongiurare il rischio di default economico e civile ed è per questo che secondo questa iniziativa l’unico schieramento capace di poter restituire all’Italia la propria credibilità e il buon governo è il centro sinistra guidado da Pierluigi Bersani in coalizione con Psi e SEL di Nichi Vendola.
Tra i primi firmatari dell’appello si annoverano: Gustavo Zagrebelsky, Umberto Eco, Stefano Rodotà, Alberto Asor Rosa, Claudio Magris, Andrea Camilleri, Tullio De Mauro, Barbara Spinelli, Nadia Urbinati, Guido Rossi, Natalia Aspesi, Giorgio Parisi, Vittorio Gregotti, Alberto Melloni, Sandra Bonsanti, Luigi Ferrajoli, Filippo Gentiloni, Piero Bevilacqua.