Sta facendo molto discutere la decisione del Tar del Lazio che pochi mesi fa aveva accolto il ricorso di Telecom e Vodafone...
Ovviamente le aziende del settore cercano di tutelare sé stesse portando a 30 giorni il tempo necessario per il passaggio da un operatore all’altro, perchè in quel lasso di tempo è possibile trattare con il cliente che vuole passare ad un altro operatore per convincerlo a rimanere con l’attuale.
Infatti è un’usanza comune a tutte le società telefoniche quella di contattare il cliente che ha fatto richiesta di cambio operatore, per offrirgli nuove promozioni o bonus, invogliandolo a non cambiare.
Ma è proprio notizia di oggi l’opposizione a tutto questo da parte dell’Adiconsum, che invece punta alla tutela dei clienti, i quali devono poter usufruire del servizio che meglio credono in tempi rapidi e senza pratiche dubbie di convincimento nei confronti del cliente.
Ora l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni impugnerà la sentenza del Tar del Lazio, ed anche Adiconsum (che fin dall’accoglimento del ricorso parlava di pratica ingiustificata e lesiva degli interessi dei consumatori), per bocca del Segretario Generale, Paolo Landi, spera che il governo ripristini la norma com’era inizialmente, lasciando così modo al cliente di poter scegliere liberamente a quale operatore telefonico legarsi.