Montecitorio dà il suo via libera al DDL delega sul codice penale con 314 favorevoli, 129 contrari e 51 astenuti. Il dibattito è stato molto accesso, specialmente per la discussione sulle intercettazioni ma la maggioranza si è dimostrata molto compatta e ha avuto gioco facile viste le assenze numerose nelle file di Forza Italia.
Open Polis ha realizzato un’analisi molto interessante del voto sulla riforma del codice penale, spiegato che le modifiche sono state approvate molto facilmente nonostante la Camera dei Deputati si mostri sempre più farraginosa e lenta nella discussione sulla riforma costituzionale. Ecco l’analisi:
Un voto senza colpi di scena, che ha visto il Governo ottenere senza problemi il via libera. Il 63,6% dei Deputati ha votato a favore, il 26,1% contro e il 10,3% si è astenuto. Davanti ad una maggioranza che ha votato in maniera compatta il Sì, le opposizioni hanno deciso di portare avanti scelte differenti. Fratelli d’Italia, Lega Nord, Movimento 5 Stelle e Sel hanno votato contro, mentre i deputati di Forza Italia (nonostante un 30% di assenti) hanno deciso di astenersi.
185 voti di scarto fra il Governo e le opposizioni con solamente un voto ribello , quello di Davide Caparini, Deputato della Lega che ha votato a favore del provvedimento. La “dispersione” delle opposizioni ha influenzato di molto l’esito del voto, se si pensa che oltre alle astensioni di Forza Italia, anche 15 Deputati del Misto hanno deciso di non schierarsi sul provvedimento del Governo.