A cena da Silvio Berlusconi ieri sera, il Cavaliere e Giorgia Meloni hanno riconosciuto gli esiti del voto, con la Lega che ha conquistato la leadership del centrodestra. Sarà lui a cercare di cucire i rapporti per negoziare con PD e M5S. Primo obbiettivo quello di eleggere i presidenti di Camera e Senato.
Ma il summit a Palazzo Grazioli ha anche portato alla decisione di chiudere ogni possibilità di governo con il PD. Il centrodestra proverà dunque a corteggiare il M5S per governare insieme.
I risultati del Summit
Sembra la soluzione più logica, a guardare i programmi, meno divergenti con quello del Pd, più europeista. In seno al centrodestra solo Berlusconi non ha espresso forti critiche sull’Europa, almeno non quanto i propri partner.
Anche se il M5S ha abbandonato la strada del referendum contro l’euro, ha comunque più affinità sulla questione, rispetto allo storico europeismo della sinistra.
Ma è ancora presto per questo. Ora si deve cercare di trovare una soluzione comune, un nome condiviso, per le presidenze delle camere.
Salvini sarà inoltre il candidato del centrodestra per il ruolo di premier, se non riuscirà la candidatura per la presidenza del Senato.
Sarà sempre Salvini a salire al Colle se il presidente Mattarella dovesse affidare al centrodestra l’incarico esplorativo per la formazione del governo.