Di Maio ha rilasciato una dichiarazione in seguito alle parole di Paolo Savona, sull’euro, rilasciate ieri. Il Ministro per gli Affari europei aveva detto che doveva essere pronto a qualsiasi imprevisto sull’euro, e quindi anche ad un piano B. Un piano che permettesse al paese un’uscita senza danni, anche in caso non dipendesse dalle sue volontà.
Le dichiarazioni di Di Maio
Di Maio ha fermato subito Paolo Savona. “Oggi le posso dire che non ci sto pensando e il governo non sta lavorando a questo. Non possiamo immaginarlo nemmeno per un attimo”. Queste le dichiarazioni del vicepremier a Omnibus de La7.
“Il governo non vuole uscire dall’euro. Se poi gli altri cercheranno di cacciarci non lo so, ma questo non è la nostra volontà, ne metteremo gli altri nelle condizioni di farlo”.
Il “pronti a tutto” non è quindi contemplato dal Governo. La dichiarazione di Savona al Parlamento ha scatenato una serie di reazioni.
Oggi il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia ha appoggiato il vicepremier: “Mi sembra che il ministro Di Maio abbia chiarito dicendo che non c’è un piano B, mi sembra un atto di grande responsabilità”.
Appoggio invece di Di Maio a Savona sulla Bce. “Se siamo nell’Unione Monetaria la Bce deve fare realmente come una banca europea, cambiando lo statuto in modo da atteggiarsi veramente da banca centrale”.