Ci sono informazioni importanti da prendere in esame oggi 10 aprile, soprattutto per la confusione che si è creata sui social
Sta prendendo piede in queste ore una vera e propria bufala relativa al MES approvato, indipendentemente da quelli che saranno gli scenari economici a stretto giro per l’Italia e le relative decisioni di Conte dopo la convocazione dei vari ministri della Finanza europei. L’incontro di ieri, sostanzialmente, sancisce una sorta di accordo tra le parti, ma nessun documento è stato firmato da Conte, oltre al fatto che gli stessi contenuti inducono ad indirizzarci verso una prospettiva molto più moderata rispetto a quella paventata da Salvini e Meloni nella serata di giovedì sui social.
L’enorme forzatura del MES approvato
Il più scatenato sull’argomento è stato proprio Matteo Salvini. Il suo post a tema esordisce proprio con “MES approvato”, ma manca il presupposto fondamentale. Come accennato, infatti, se anche avesse voluto, ieri Conte non avrebbe potuto firmare nulla. La partita è ancora aperta, come dice stamane bufale.net, con un nuovo accordo di massima non ancora ufficiale, che a conti fatti consentirebbe ai Paesi membri di utilizzare il Fondo Salva-Stati con alcune condizionalità. In direzione opposta il post di Salvini:
“Non ci sono gli Eurobond che voleva Conte ma c’è il MES, una drammatica ipoteca sul futuro, sul lavoro e sul risparmio dei nostri figli. Dal 1989 ad oggi l’Italia ha versato all’Europa 140 miliardi, ora per averne a prestito 35 ci mettiamo nelle mani di un sistema di strozzinaggio legalizzato. Oltretutto, senza nessun passaggio in Parlamento, come più volte richiesto dalla Lega.
Siamo fuori dalla legge, siamo alla dittatura nel nome del virus.
Presenteremo mozione di sfiducia al ministro Gualtieri.
P.S. Se il governo olandese festeggia, vuol dire che è una seconda Caporetto”.
Questione dunque più articolata rispetto a come la pone Salvini. Nulla è stato firmato e bufala sul MES approvato, senza contare il fatto che l’intenzione dell’Italia resti quella di non usare questi fondi, ma al contrario di trovare ancora un accordo riguardante gli European Recovery Bond.
Staremo a vedere come evolveranno le cose nei prossimi giorni, ma un chiarimento preliminare dopo le parole pronunciate da Salvini e Meloni (la leader di Fratelli d’Italia ha parlato addirittura di “alto tradimento”) era necessario oggi 10 aprile.