Zuckerberg accusato di aver aiutato Biden per sconfiggere Trump

di Daniele Pace Commenta

Vicenda che dovrà essere necessariamente approfondita nelle prossime settimane

Nuova bufera negli Stati Uniti, considerando il fatto che Dan Bishop pare abbia dichiarato a DailyMail.com che il CEO di Facebook Mark Zuckerberg “ha messo un pollice sulla bilancia per i Democratici” nel ciclo elettorale del 2020, sostenendo dunque in modo significativo Biden nella corsa alla presidenza USA contro Trump.

Zuckerberg

La vicenda di Zuckerberg che avrebbe aiutato Biden per sconfiggere Trump

Zuckerberg, 37 anni, e sua moglie Priscilla Chan, 36 anni, hanno donato 419,5 milioni di dollari a due organizzazioni non profit che hanno in gran parte donato alle contee democratiche, CTCL e CEIR. Queste avrebbero beneficiato di sovvenzioni alle contee per aiutare a finanziare le elezioni e hanno implementato pratiche approvate dai Democratici, come il voto per corrispondenza.

I contributi di Zuckerberg hanno quasi eguagliato i fondi federali e statali per le spese elettorali relative al COVID-19, che ammontano a 479,5 milioni di dollari. Le sovvenzioni di CTCL hanno aumentato il valore del dollaro per voto di Biden e le contee di Biden avevano 3,5 volte più probabilità di ricevere finanziamenti dal gruppo. In media, le contee di Biden hanno ricevuto $ 2,85 per voto, rispetto alle contee di Trump che hanno ricevuto solo $ 0,89.

Inutile dire che i legislatori repubblicani siano rimasti indignati giovedì dopo che un rapporto bomba ha affermato che il CEO di Facebook Mark Zuckerberg e sua moglie hanno donato quasi $ 420 milioni a organizzazioni non profit che hanno aiutato l’amministrazione e l’infrastruttura delle elezioni del 2020 e hanno fortemente favorito le contee democratiche.

Le due organizzazioni non profit sono state entrambe accusate di avere un pregiudizio di sinistra, dirigendo i fondi verso contee che hanno maggiori probabilità di avere un impatto positivo per Joe Biden e i Democratici nelle elezioni del 2020. Nel caso di CTCL, tutti e tre i suoi fondatori hanno precedentemente lavorato per un’organizzazione ormai defunta chiamata New Organizing Institute (NIO), che era gestita da un ex membro dello staff di Obama per formare attivisti di sinistra nella strategia della campagna digitale.

Biden ha vinto le elezioni popolari con 81.283.098 voti (51,3 per cento), mentre Trump ha ottenuto 74.222.958 (46,8 per cento). Facebook è stato ripetutamente messo sotto esame per l’impatto che ha sulla democrazia. La fuga di notizie su Zuckerberg e Biden, riportata da Channel 4 News in Gran Bretagna, descriveva l’elemento deterrente del file degli elettori della campagna, che includeva informazioni su 200 milioni di americani che la campagna ha “colpito” per potenziali benefici elettorali. Vedremo cosa verrà a galla proposito di questa vicenda nelle prossime settimane negli USA.