Nuovi riscontri in merito alla potenziale escalation del conflitto in Ucraina
Importante svolta sul tema guerra, considerando il fatto che di recente gli USA hanno promesso all’Ucraina “sistemi di difesa aerea”, in seguito gli attacchi missilistici russi. Il rischio di escalation del conflitto inizia ad essere concreto, al punto da dover prendere in esame tutte le ultime novità.
Cosa sappiamo sui “sistemi di difesa aerea” successivi agli attacchi missilistici russi
Il presidente Joe Biden ha parlato lunedì con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo che un diluvio di missili russi ha preso di mira città in tutta l’Ucraina, condannando gli attacchi e promettendo una continua assistenza alla sicurezza degli Stati Uniti “compresi sistemi avanzati di difesa aerea”.
Durante la telefonata, si legge in una dichiarazione della Casa Bianca, Biden “ha espresso la sua condanna degli attacchi missilistici russi in tutta l’Ucraina, inclusa Kiev, e ha espresso le sue condoglianze ai cari di coloro che sono stati uccisi e feriti in questi attacchi insensati. Il presidente Biden si è impegnato a continuare a fornire all’Ucraina il supporto necessario per difendersi, compresi i sistemi avanzati di difesa aerea”.
La Casa Bianca non ha specificato quali sistemi di difesa aerea Biden ha discusso con Zelensky, ma gli Stati Uniti si erano precedentemente impegnati a fornire all’Ucraina i sistemi missilistici terra-aria nazionali avanzati. La NASAMS sarebbe in grado di ingaggiare missili da crociera russi.
Biden, afferma la dichiarazione, “ha anche sottolineato il suo impegno in corso con alleati e partner per continuare a imporre costi alla Russia, ritenendo la Russia responsabile dei suoi crimini di guerra e atrocità e fornendo all’Ucraina sicurezza, assistenza economica e umanitaria”.
Alla domanda se gli attacchi delle ultime 24 ore cambierebbero il calcolo su ciò che gli Stati Uniti considererebbero di offrire all’Ucraina, un alto funzionario dell’amministrazione ha affermato di non avere annunci da fare su quel fronte, ma che gli Stati Uniti continueranno a fornire all’Ucraina breve- e sistemi di difesa aerea a lungo raggio, come in passato.
E un secondo alto funzionario dell’amministrazione ha fornito il seguente riepilogo degli aiuti alla difesa aerea forniti all’Ucraina dagli Stati Uniti: “Abbiamo trasferito più di 1.400 sistemi antiaerei Stinger in Ucraina, oltre a radar di sorveglianza aerea e multi-missione. Abbiamo consentito ai nostri alleati di trasferire i propri sistemi di difesa aerea in Ucraina, incluso il trasferimento da parte della Slovacchia di un sistema critico S-300 ad aprile. E ad agosto, il presidente Biden ha annunciato un nuovo pacchetto di assistenza per l’Ucraina che includeva ordini per 8 nuovi NASAMS: i sistemi missilistici nazionali avanzati superficie-aria. Continueremo a fornire all’Ucraina ciò di cui ha bisogno per difendersi”.
Lunedì il segretario di Stato Antony Blinken ha parlato anche con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba per ribadire il sostegno degli Stati Uniti a seguito degli attacchi mortali. Biden dovrebbe partecipare martedì a una videoconferenza di emergenza con i leader del G7 durante la quale Zelensky dovrebbe parlare al gruppo.
La Russia ha lanciato lunedì un totale di 84 missili da crociera contro obiettivi in tutta l’Ucraina, ha affermato lo stato maggiore delle forze armate ucraine in un post su Facebook. Staremo a vedere quali saranno i sistemi di difesa aerea forniti all’Ucraina.