Alcuni importanti chiarimenti per coloro che seguono da vicino la questione guerra
Non ci sarà pace o tregua in Ucraina, in occasione della Pasqua ortodossa, stando agli aggiornamenti venuti a galla oggi 11 aprile. La speranza che in tanti avevano in giro per il mondo, affinché ci si potesse fermare anche temporaneamente con un conflitto che ormai si trascina da oltre tredici mesi, allo stato attuale non sembra avere alcun fondamento, al punto che l’idea pare essere stata cestinata ancor prima di venire valutata in modo più attento.
Per quale motivo non ci sarà una tregua in Ucraina con la Pasqua ortodossa
Ad oggi, quali sono le motivazioni che ci fanno escludere in modo categorico la possibilità che ci sia una tregua in Ucraina con la Pasqua ortodossa? Alcuni chiarimenti in merito sono cruciali. Niente tregua in Ucraina per la Pasqua ortodossa. Nessuno ha avanzato l’idea di una tregua pasquale come parte dell’operazione speciale in Ucraina. Lo ha chiarito il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se al Cremlino stesse discutendo un’idea del genere: “Nessuno ha preso quell’iniziativa. Non hanno avanzato offerte di questo tipo”.
Alla domanda se Mosca fosse disposta a proporre un’idea del genere, Peskov ha risposto: “Non ci sono ancora iniziative in questa direzione. Ma la Settimana Santa è appena iniziata; non dimentichiamo che la Russia ha già presentato una simile iniziativa e l’ha attuata, ma ha incontrato la riluttanza del regime di Kiev». Il patriarca di Mosca Kirill aveva proposto a gennaio una tregua natalizia. La Pasqua ortodossa cade il 16 aprile di quest’anno.
Un altro argomento di discussione sono le notizie trapelate sulle operazioni militari statunitensi in Ucraina. Il Cremlino ha negato il coinvolgimento nella divulgazione di documenti sugli aiuti militari degli Stati Uniti e della NATO all’Ucraina. Il portavoce presidenziale russo Dmitri Peskov ha respinto le accuse secondo cui Mosca potrebbe essere stata coinvolta nella divulgazione di informazioni riservate del Pentagono. “La tendenza a incolpare sempre la Russia per tutto è diventata una malattia comune”, ha detto Peskov.
Ancora, lunedì gli Stati Uniti hanno fatto sapere che la Russia abbia “arrestato ingiustamente” il giornalista dell’American Wall Street Journal Evan Gershkovich, affermando effettivamente che le accuse di spionaggio sono fasulle e che il caso è politico.
La Russia prevede di aumentare le difese aeree oltre il suo confine nord-occidentale per contrastare l’adesione della Finlandia alla Nato, ha detto un comandante delle sue forze aerospaziali. Il tenente generale Andrei Demin, vice comandante in capo delle forze aerospaziali, ha anche affermato che ulteriori riforme delle difese aeree russe sono state “senza dubbio pianificate e saranno attuate”. Insomma, niente pace in Ucraina e tensione crescente tra le parti.