Carfagna lo ha descritto come un gruppo inaccettabile, non degno di persone civili, pericoloso e anche noi ci uniamo alle parole del ministro.
Come dichiarato da Mara Carfagna, ministro per le Pari Opportunità, un conto è la libertà di parola mentre un altro conto è usare un servizio di social network per scopi ignobili come questo.
Verso le ore 19 di ieri sera, a poche ore dall’apertura del gruppo, si contavano già 1.300 iscritti, ma questo numero è anche drogato da quelli che si iscrivevano per contestare il gruppo stesso.
Carfagna lo ha descritto come un gruppo inaccettabile, non degno di persone civili, pericoloso e anche noi ci uniamo alle parole del ministro.
D’altra parte però dobbiamo anche segnalare che fin da subito ci sono state persone civili e con un cuore che hanno cercato in tutti i modi di far chiudere questo gruppo osceno e fortunatamente il risultato è stato ottenuto anche in tempi brevi.
Il fondatore del gruppo si è nascosto dietro al nick “Il vendicatore mascherato” e non riportiamo le parole scritte nella descrizione del gruppo solo per non fargli pubblicità perché non se la merita affatto.
Il gruppo è stato cancellato da Facebook in serata grazie all’intervento anche della Polizia Postale e delle migliaia di segnalazioni. Ci uniamo all’invito della Carfagna sperando che gli ideatori del gruppo vengano trovati e puniti penalmente.