Sono in arrivo importanti modifiche per quel che riguarda le regole sulle cosiddette auto storiche.
E’ la reimmatricolazione al centro dell’attenzione del decreto, infatti d’ora in poi si potranno ottenere le targhe ed i documenti per tutti i veicoli.
Questa regola vale dunque anche per i veicoli radiati d’ufficio, demoliti per volontà del proprietario o ancora senza più alcun tipo di documento.
Invece chi possiede veicoli con omologazione dei registri ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo e Storico FMI non dovrà più sostenere una revisione annuale, bensì solo ogni due anni, in questo modo vengono equiparati questi veicoli agli altri veicoli usati.
Un’ultima modifica è stata pensata anche per le auto costruite prima del 1960, che fino ad oggi avevano l’obbligo di revisione presso gli Uffici della Motorizzazione Civile.
D’ora in poi invece questa revisione potrà essere effettuata anche presso una normale officina di revisione, previa richiesta attraverso il proprio Club di appartenenza.