La dotazione del decreto torna a 300-350 milioni di euro...
Giulio Tremonti e Claudio Scajola si sono sentiti nei giorni scorsi e sono anche stati ricevuti dal premier Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli.
Secondo le ultime indiscrezioni la dotazione del decreto torna a 300-350 milioni di euro, contro i 200 previsti dalla versione uscita dal Ministero dell’Economia.
I tecnici ora dovranno sistemare gli ultimi punti del decreto ed effettuarne la stesura finale, dopo di che il decreto stesso verrà portato al Consiglio dei Ministri, il 18 marzo prossimo.
Saranno molti i settori a beneficiare di questi incentivi, semmai verranno confermati, a partire dagli elettrodomestici a basso consumo, mobili, macchine utensili e macchinari industriali.
Ovviamente come detto nel decreto sono previste forme di incentivi anche per i computer ed addirittura per infrastrutture per la nautica.
Molti siti danno come praticamente sicuri gli incentivi per i pc mentre qualcuno è ancora abbastanza incerto, e proprio su questo punto dovranno decidere i tecnici.
Scajola aveva lanciato l’idea di incentivi per i software gestionali per le piccole e medie imprese, ma a quanto pare nulla di questo andrà in porto.
Eppure servirebbero proprio interventi del genere, soprattutto osservando i dati dei settori IT e TLC, entrambi in difficoltà.