Punti chiave del disegno di legge che andrà a riformare l'avvocatura.
Partiamo dalle tariffe: viene inserita nuovamente l’obbligatorietà dei minimi, ma i massimi potranno ancora essere aggirati, solo però consensualmente.
Tema consulenza, viene introdotto un vincolo di esclusiva a favore dei soci legali nella consulenza stragiudiziale.
Con la nuova riforma i giuristi d’impresa potranno fare consulenza a favore delle imprese di cui sono dipendenti.
Specializzazione: si potrà usare il titolo di specialista in materie giuridiche specifiche. L’avvocato che vorrà usufruire di questo punto però dovrà passare un esame che potrà essere affrontato solo da chi è iscritto all’Albo da almeno 4 anni.
All’esame di cui sopra potrà partecipare inoltre solo chi supera una pre-selezione, mentre l’esame finale sarà una prova scritta unica.
E’ ammessa la pubblicità ma nel rispetto del decoro professionale. Per rimanere iscritti all’Albo sarà necessario l’esercizio continuo della professione. Infine viene toccate anche la deontologia, con maggiore intervento di soggetti esterni nel procedimento.