Ad oggi nel mondo il marchio Made in Italy è il più imitato in assoluto...
La legge ha come obiettivi i prodotti tessili, della pelletteria e calzaturieri; le nuove norme saranno già in vigore a partire dal prossimo 1 ottobre 2010, solamente dopo aver ricevuto la notifica della Ue per il necessario esame di compatibilità.
Forse non molti lo sapranno ma ad oggi nel mondo il marchio Made in Italy è il più imitato in assoluto, ed è veramente un peccato che a perderci siano i lavoratori italiani, soprattutto in un periodo di crisi come questo.
Ad approfittarne sono ovviamente i paesi che dispongono di manodopera a bassissimi costi e producono brutte copie danneggiando l’economia del Paese.
Adolfo Urso, viceministro allo Sviluppo economico, ha dichiarato che sarà fatto ogni sforzo per approvare la legge in tempi brevi. Il leghista Marco Reguzzoni, primo firmatario del provvedimento, ha esternato la propria soddisfazione, così come Versace e Calearo, che con lui hanno portato avanti questa legge.
Secondo Reguzzoni questo è l’inizio “di un percorso che porterà i consumatori finalmente a sapere quello che comprano e sarà importante anche per la tutela dei lavoratori in questo periodo di crisi”.
Quando entrerà in vigore la legge, l’etichetta Made in Italy sarà applicata solo ai prodotti finiti per i quali le fasi di lavorazione hanno avuto luogo prevalentemente nel territorio nazionale (almeno due delle fasi di lavorazione per ciascun settore sono state eseguite in Italia).