Non può venire accolta la tesi secondo la quale non è necessaria la presenza dei vigili nei pressi del semaforo con apparecchiatura a posto fisso.
Con la sentenza numero 23084 la Cassazione afferma che il regolamento allegato al CdS non è applicabile laddove ricomprende l’ipotesi di impossibilità della contestazione immediata nei casi di attraversamento dell’incrocio col semaforo rosso.
In parole povere, la sentenza della Cassazione stabilisce che si tratta di mera norma regolamentare, la quale non può in alcun caso derogare a quella generale sulla necessità della contestazione immediata quando possibile, e sulla presenza dei vigili.
In pratica non può venire accolta la tesi secondo la quale non è necessaria la presenza dei vigili nei pressi del semaforo con apparecchiatura a posto fisso.
La Cassazione afferma dunque che la presenza del vigile è comunque necessaria, rendendo di fatto inapplicabile l’articolo 384 del Regolamento allegato al Codice della Strada, laddove è ricompresa l’ipotesi di impossibilità della contestazione immediata in caso di attraversamento dell’incrocio col semaforo rosso.
Come sottolineato nella sentenza il rilevamento elettronico si presta sempre ad errori, e solamente la presenza fisica del vigile può svolgere perfettamente il compito.