La nuova norma viene applicata a tutti compreso il personale pubblico e alleggerirà le buste paga già dal mese di giugno corrente.
Il blocco alle clausole che negli accordi relativi al 2008/2009 producono aumenti superiori al 3,2% non è limitata solo a quelle intese già firmate ma non ancora efficaci, perché non hanno ancora ricevuto l’ok della Corte dei conti, ma si estende a tutti.
La legge sfrutta una modalità che la pone al di sopra degli accordi raggiunti con gli ultimi negoziati, e viene dunque applicata senza distinzioni a tutti i settori e cancella in automatico le clausole troppo generose.
Il 3,2% era la soglia di finanziamento sul monte salari precedente già fissata dalle manovre del periodo di riferimento, ma in molti casi con l’entrata in gioco delle risorse aggiuntive, si sono venuti a creare scatti ben più consistenti per le buste paga.
I primi contratti interessati sono quelli del settore sanitario sia per i medici sia per il personale del servizio sanitario.
La nuova norma viene applicata a tutti compreso il personale pubblico e alleggerirà le buste paga già dal mese di giugno corrente, dal momento che il decreto è entrato in vigore il 31 maggio e viene applicato a partire dal mese successivo.