Sanicademia, la prima scuola transfrontaliera per la formazione congiunta degli operatori della salute, si allarga ulteriormente.
La macroregione sanitaria si estende ora oltre in confini nazionali, oltre a Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Land Carinzia.
A far parte di Sanicademia è entrata a far parte anche la Slovenia, come spiegato dall’assessore alla Sanità del Friuli-Venezia Giulia, Vladimir Kosic, che dal 2008 ha la delega per la cooperazione sociosanitaria internazionale.
Sanicademia è nata nel 2006 con l’atto costitutivo, mentre il regolamento è stato approvato il 13 settembre 2007 dall’assemblea dei membri.
Come dichiarato da Luigi Bertinato, dirigente della Regione Veneto e vicepresidente di Sanicademia, l’ingresso nel progetto di uno stato estero è un fatto molto importante.
L’obiettivo del progetto è quello di trovare attività formative che vengano universalmente riconosciute, in modo che gli operatori sanitari possano lavorare in tutti gli ospedali di questa parte d’Europa.
Sanicademia ha un programma di formazione comune con rilascio di crediti (Ecm italiani ed europei) agli operatori sanitari, oltre a proporre master e corsi post laurea.
Come detto da Roberto Brancati, responsabile del progetto per il Fvg, il riconoscimento dei titoli di studio è uno dei temi principali del progetto.