Il ddl è legato ai divieti e ai limiti di circolazione del traffico per i valori di inquinamento dell’aria molto alti nelle zone interessate.
Il ddl è stato scritto in fretta e furia per non incorrere in una maxi multa dell’Unione Europea sui limiti di inquinamento derivato dai veicoli.
Tuttavia il ddl è legato ai divieti e ai limiti di circolazione del traffico per i valori di inquinamento dell’aria molto alti nelle zone interessate.
Però allo stesso tempo questi incentivi potranno essere comunque un buon metodo per rinnovare il parco dei veicoli commerciali leggeri, ormai obsoleto.
Questo piano di investimenti ha tenuto conto anche del cattivo periodo che il mercato dell’auto sta passando, dopo il termine degli incentivi auto dell’anno scorso. Le immatricolazioni di nuove auto sono calate del 20%, con una perdita di 1 miliardo di euro di Iva per l’Erario.
Proprio per questo ultimo motivo i nuovi incentivi, seppure limitati, sembrano essere comunque la scelta giusta per lo Stato, per l’ambiente e per le case costruttrici.