La manovra finanziaria da quasi 25 miliardi di euro ha ricevuto la fiducia della Camera.
La manovra di correzione dei conti per il 2011 e il 2012 è così pronta per ricevere il via libera definitivo di Montecitorio, che dovrebbe arrivare proprio nella giornata di oggi, dopo l’esame degli ordini del giorno.
Il provvedimento, chiesto direttamente da Bruxelles, servirà all’Italia per rispettare gli impegni sul deficit e mettersi al riparo da nuove turbolenze finanziarie.
Come dichiarato dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, la manovra chiede dei sacrifici, ma era necessario approvarla. Per Berlusconi l’approvazione della manovra toglie l’Italia dalla possibilità di avere una crisi come quella greca.
Nel provvedimento le maggiori novità sono rappresentate dal blocco degli stipendi per i dipendenti pubblici, dalla riforma delle pensioni e dai tagli per Regioni, Province e Comuni.
Inoltre viene introdotta la riduzione delle retribuzioni dei manager, la stretta sull’evasione fiscale e le assicurazioni, i tagli ai ministeri e ai costi della politica.
Nel testo finale sono presenti anche le norme per la libertà d’impresa, i rincari dei pedaggi autostradali e la sanatoria per oltre 2 milioni di case-fantasma.