In questo modo delle tariffe con gli incentivi potranno usufruire anche quegli impianti che entreranno in esercizio solamente entro il 30 giugno 2011.
A dare la convalida alla proroga è stato il Senato, in seguito all’approvazione della Camera, con 145 voti a favore e 97 contrari, al disegno di legge per la conversione del DL 105/2010.
Il DL recante misure urgenti in materia di energia prevede che i lavori, cioè l’installazione dell’impianto debba comunque essere terminato entro la fine del 2010, per poter usufruire delle tariffe agevolate.
Entro il 31 dicembre è inoltre obbligatorio comunicare la fine dei lavori al gestore di rete e al GSE, oltre che presentare la domanda ufficiale di allacciamento.
Francesco Ferrante, senatore del Pd, ha dichiarato che la proroga evita che alcuni impianti possano venire esclusi dagli incentivi, a causa di ritardi nelle procedure. Simona Vicari, senatrice del PdL, pensa che con questo ddl si potranno avviare progetti strategici per lo sviluppo del Paese nel settore dell’energia.
Inoltre, nel pieno rispetto della Costituzione, è stato previsto un grande coinvolgimento delle Regioni nelle procedure di nomina dei commissari straordinari, con le Regioni che d’intesa con il CdM individueranno gli interventi. Poi il Governo se mai dovrà dare la dichiarazione di urgenza e indifferibilità di alcuni lavori.