Ieri si è tenuto un importante incontro a Lesa, in Villa Campari, tra Umberto Bossi ed il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
Il leader della Lega Nord, lasciando Villa Campari, ai giornalisti ha detto che per ora si va avanti così, senza nessuna elezione anticipata, e senza Udc.
Il portavoce del Presidente del Consiglio, Paolo Bonaiuti, ha affermato che Berlusconi è soddisfatto dall’incontro: come sempre l’intesa con la Lega è molto forte.
Qualche istante prima che Bossi lasciasse la Villa, era arrivato anche il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, che aveva detto di non sapere se sia possibile una ricomposizione all’interno della maggioranza. Poco prima la Lega aveva fatto sapere che senza una maggioranza certificata avrebbe voluto il ritorno alle urne.
Anche i finiani sembrano apprezzare la nuova linea della Lega, come confermato da Italo Bocchino, capogruppo di Futuro e Libertà. Come detto da Bocchino, la maggioranza è sempre la stessa uscita dal voto, solamente che ora i partiti sono 4 e non più 3: Pdl, Fli, Lega e Mpa.
Bocchino ha definito velleitario sostituire Fini con Casini, ed anche l’Udc dal canto suo ha fatto sapere di non essere interessato ad entrare nella maggioranza attuale. Anche Lorenzo Cesa, segretario Udc, ha affermato che al partito di Casini non importa entrare come nuovo partito nella maggioranza.