Telecom e Mediaset hanno fatto causa contro Sky per impedire l'assegnazione dei canali del digitale terrestre.
La richiesta che è arrivata alla Corte di giustizia Ue chiede di annullare la decisione del 20 luglio scorso, quella che ha autorizzato Sky a partecipare alla prossima gara per l’assegnazione delle frequenze per il digitale terrestre.
Come precisato dalla Corte stessa, la causa è stata introdotta presso il Tribunale Ue. Sono stati presentati addirittura tre ricorsi contemporaneamente al Tribunale Ue del Lussemburgo, sezione della Corte di giustizia europea.
Hanno impugnato la decisione del luglio scorso Rti-Elettronica Industriale, Telecom Italia Broadcasting-Telecom Italia Media e Prima tv.
Secondo i ricorrenti la Commissione Europea avrebbe commesso tanti errori nella decisione che Sky poteva partecipare alla gara. Ci sarebbero vizi di sviamento di potere e mancherebbero motivazioni e istruttoria, in più la Commissione avrebbe violato le forme procedurali essenziali. Inoltre sarebbero state individuate in maniera errata le circostanze eccezionali, in quanto era stato deciso nel 2003 che Sky non sarebbe potuta entrare nel dtt prima del 2011.
Con una modifica della delibera del 2003 però si decise di permettere a Sky di entrare nel digitale, a patto di trasmettere in chiaro per almeno cinque anni sul digitale terrestre.