Oggi vogliamo invece parlare dei diversi tipi di referendum che ci sono in Italia: quello abrogativo (di cui abbiamo già lungamente parlato), quello propositivo, quello consultivo, quello confermativo, quello deliberativo e quello legislativo
Oggi vogliamo invece parlare dei diversi tipi di referendum che ci sono in Italia: quello abrogativo (di cui abbiamo già lungamente parlato), quello propositivo, quello consultivo, quello confermativo, quello deliberativo e quello legislativo.
Il referendum propositivo serve per proporre una nuova legge vincolando così il legislatore ad emanare una legge che sia l’espressione della sovranità popolare.
Il referendum consultivo invece è per ascoltare il volere popolare su una determinata questione politica, che però non risulta poi essere vincolante per la decisione finale.
Il referendum confermativo ha lo scopo di chiedere il consenso dei cittadini perchè una legge possa entrare in vigore.
Il referendum deliberativo è lo strumento mediante il quale il popolo è in grado di deliberare secondo il principio della cosiddetta sovranità popolare.
Il referendum legislativo invece ha lo scopo primario di introdurre delle leggi locali o statali.
I referendum propositivi, legislativi e deliberativi non fanno parte della Costituzione Italiana, mentre la Sovranità popolare è sancita nell’articolo 1 della Costituzione ed è una fonte di diritto primaria che vincola il legislatore al rispetto della volontà popolare.
La nostra Costituzione prevede diversi tipi di referendum come per esempio, quello abrogativo di leggi e atti aventi forza di legge, quello sulle leggi costituzionali e di revisione costituzionale, quello riguardante la fusione di regioni, o la creazione di nuove e quello del passaggio di una provincia o regione a un’altra da parte di una città.