Ieri il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha presentato la bozza della Manovra Finanziaria 2011 da 47 milioni di euro che prevede tagli nell'amministrazione pubblica, aumenti delle tariffe ferroviarie, introduzione del ticket per prestazioni ambulatoriali e una norma che introduce il sui SUV.
Questa tassa entrerà in vigore già a partire da quest’anno e si rivolge alle autovetture che hanno una potenza superiore ai 125 kW, che corrispondono a 170 cavalli fiscali e il tipo di alimentazione è ininfluente.
L’introduzione di questa tassa colpirebbe il 30 per cento dei veicoli che attualmente girano sulle strade italiane e la differenza sostanziale con il bollo auto sarà la destinazione: il gettito andrà allo Stato anziché alle Regioni.
QUANTO SI DOVRÀ PAGARE?
La tassa è rapportata in base alla potenza dichiarata del motore delle vetture e della relativa classificazione del mezzo in base a quanto è inquinante.
Le automobili recenti, quindi le Euro 4 e le Euro 5 saranno soggette ad un importo-base nazionale di 2,58 euro a kiloWatt, che diventa 3,87 per ogni kW eccedente i 100.
Mentre sulle vetture Euro 3 si pagherà 2,70 euro, che diventano 4,05 oltre i 100 kW.
Sulle vetture Euro 2 si parte con 2,80 euro di base e 4,20 oltre i 100 kW.
Infine con le Euro 1 si sale rispettivamente a 2,90 e 4,35 euro, mentre per le Euro 0, 3 euro, 4,50 oltre i 100 kW.
Chiaramente se non viene effettuato il versamento dell’addizionale, ci sarà una multa pari al 30 per cento dell’importo non versato.