La domanda però che molti si pongono è: come bisogna fare per accedere alla carriera politica?
Una delle tante idee è quella di scendere in politica, con l’intento di scacciare l’attuale casta ed insediarvisi, con la voglia di riuscire a far cambiare rotta a questo paese, che sta per schiantarsi contro un enorme iceberg, come successe al Titanic (e dove, non a caso, quelli che sopravvissero furono sempre i soliti ricchi appartenenti alla casta privilegiata con le scialuppe).
La domanda però che molti si pongono è: come bisogna fare per accedere alla carriera politica?
Prima di tutto sarebbe meglio avere un titolo di studio (anche se il ministro dell’Università e dell’Istruzione Gelmini ha dichiarato qualche giorno fa di voler abolire il valore legale dei titoli di studio), possibilmente una laurea, poi è necessario capire come si vive la politica in città, iniziando a frequentare i consigli comunali in cui vi sono le interrogazioni e le delibere degli assessori che si svolgono una volta al mese e sono ad accesso libero per i cittadini.
Secondo step è quello di documentarsi sulla politica locale, leggendo i giornali che si occupano del territorio in cui si vive, per poi avvicinarsi ad un partito che rispecchia le proprie idee politiche; a questo punto basta iscriversi e iniziare a svolgere le mansioni più umili, come il volantinaggio e presenziare a tutte le riunioni di partito, dopodichè è necessario andare tra la gente ed ascoltare realmente quelle che sono le loro problematiche e le loro richieste.
Durante le elezioni poi, una volta che viene eletto il sindaco, esso sceglierà gli assessori e i consiglieri che percepiscono un gettone di presenza di 20 euro per ogni consiglio comunale; mentre gli assessori guadagnano da un minimo di 800 ad un massimo di 1.200 euro al mese.
E’ chiaro che ciò implica che bisogna presenziare alle riunioni di giunta e agli orari di ricevimento con i cittadini; dopodichè se si riesce a continuare la carriera politica, si passa alle provinciali e poi si arriva in parlamento dove gli stipendi dei deputati e gli stipendi dei senatori sono ben differenti.
Crediamo però che a leggere questo articolo ci siano molte persone di valore che vogliono scendere in politica con l’intento di aiutare le classi più deboli e non per un mero discorso di denaro.