Stime sulla crescita del PIL viste al ribasso ma pareggio di bilancio ancora possibile.
Risultati eccezionali davvero, dunque, che dovrebbero, da soli, rendere conto della bontà dell’operato del governo italiano che sarebbe riuscito nel proprio intento nonostante alla vigilia dell’approvazione con fiducia della manovra fosse schiacciato dalle ‘esigenze europee da un lato e dalle dinamiche strutturali proprie del Bel Paese dall’altro.
Eppure tutto questo sembrerebbe non essere piaciuto in campo internazionale tant’è che, nel giro di 48 ore, sono arrivate le pesanti bocciature di Standard&Poor’s relativamente al debito sovrano dell’Italia e alla situazione economico-finanziaria delle banche nostrane.
La spiegazione di un tale atteggiamento di avversità nei nostri confronti, probabilmente, non sarà mai nota.
Si perché le stime sulla crescita del PIL e sul rapporto deficit/PIL rilasciate quest’oggi dal ministero dell’Economia e in corso di approvazione presso il consiglio dei ministri al gran completo, lasciano davvero ben sperare.
Sebbene, infatti, la crescita italiana, nel prossimo triennio subirà una pesante battuta d’arresto (tant’è che le stime sul PIL sono state viste al ribasso) nel prossimo triennio il rapporto deficit/Pil scomparirà sino a che, nel 2014, diverrà addirittura positivo dello 0,2%. Un risultato sorprendente che non si sarebbe ottenuto se ci fosse stata l’approvazione della manovra finanziaria.
Scendendo nel dettaglio dei dati ecco le odierne e le passate stime sulla crescita del PIL nonché quelle sul rapporto deficit/PIL.
STIME ATTUALI CRESCITA PIL (SETTEMBRE 2011)
– 2011 => +0,7%
– 2012 => +0,6%
– 2013 => +1,2%
STIME PASSATE CRESCITA PIL (APRILE 2011)
– 2011 => +1,1%
– 2012 => +1,3%
– 2013 => +1,5%
STIME ATTUALI RAPPORTO DEFICIT PIL (SETTEMBRE 2011)
– 2011 => 3,9%
– 2012 => 1,6%
– 2013 => 0,1%
STIME PASSATE RAPPORTO DEFICIT PIL (APRILE 2011)
– 2011 => 3,9%
– 2012 => 2,7%
– 2013 => 1,5%
TASSO DI CRESCITA DEL PIL 1965 – 2009