I privilegi dei Parlamentari italiani fanno si che ottengano circa 15.000 euro netti al mese.
► STIPENDIO DI UN SENATORE ITALIANO
Sull’argomento dei privilegi della casta, sul quale è stato scritto anche un libro dal significativo titolo “La Casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili”, si è detto e scritto di tutto e di più e, dunque, anche noi vogliamo dire la nostra, senz’alcuna aria polemica, semplicemente ricordando qualità e quantità dei principali privilegi goduti, in particolare, da Deputati e Senatori, sicuramente quelli che, secondo le statistiche, consumano, in maniere più efficiente degli altri politici italiani, le risorse statali destinate allo scopo.
► STIPENDIO DI UN DEPUTATO ITALIANO
Ricordiamo, prima di procedere all’elencazione dei suddetti, come i dati siano stati prelevati dai siti ufficiali della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica e come, dunque, siano sia ufficiali e confermati dalla più alte autorità nonché dai diretti interessati, sia aggiornati al 2011.
PRIVILEGI DEI DEPUTATI E DEI SENATORI ITALIANI
– Indennità parlamentare. A questa voce, che potremmo definire quale lo stipendio base mensile dei parlamentari, sono da attribuire ben 5.468 euro netti (per i Deputati) e 5.613 (per i Senatori)
– Diaria. Con diaria si intende, così come si evince dal termine stesso, il rimborso delle spese sostenute, da ogni parlamentare, per il proprio soggiorno nella capitale. A questa voce sono da attribuire 3.503 euro netti sia per i Deputati che per i Senatori.
– Rimborso per spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori. Ovverosia, in parole povere, i tanto discussi e criticati rimborsi elettorali. A questa voce sono da attribuire 3.690 euro netti mensili (per i Deputati) e 1.680 euro netti mensili (per i Senatori) ai quali si debbono aggiungere, in questo ultimo caso, 2.500 euro netti mensili da distribuire tra tutti gli appartenenti al gruppo parlamentare
► REDDITO POLITICI ITALIANI 2010
Tutti i Deputati e tutti i Senatori, inoltre, hanno a disposizione il rimborso delle spese telefoniche (pari a circa 256 euro mensili), nonché assistenza sanitaria e trasporti completamente gratuiti a cui va aggiunto, per il trasferimento dalla propria residenza al più vicino aeroporto e dagli aeroporti di Fiumicino o Ciampino a Montecitorio (e viceversa), un rimborso mensile compreso tra 1.108 e 1.333 euro netti a seconda della distanza tra aeroporto e residenza.
Tralasciando, dunque, il fatto che ogni Parlamentare venga corrisposto con un consistente assegno di fine mandato, (calcolato già a partire dal 6° mese seguente l’elezione) ed un considerevole vitalizio pensionistico (che varia tra i 2.000 ed i 6.000 euro mensili a seconda degli anni effettivi di mandato) si può affermare come lo stipendio netto, mensile, di ogni Parlamentare italiano, si aggiri sui 15.000 euro, equivalenti a circa 200.000 euro annui.