Monti differisce al 2012 parte dell'acconto irpef dovuto per il 2011, lasciando nelle tasche dei contribuenti circa 400 euro in più in vista del Natale
Il saldo dell’imposta dovuta, come sempre, dovrà essere versato a giugno dell’anno prossimo.
Questo “sconto” sull’acconto, naturalmente vale anche per chi ha già effettuato il pagamento ai quali spetta un “credito” d’imposta pari alla differenza tra quanto dovuto e quanto versato.
Questa misura consentirà alle numerose “imprese personali”, che in Italia rappresentano circa 7 milioni di contribuenti, di andare incontro al periodo delle feste con un risparmio, benché si tratti soltanto di una spesa differita, di circa 400 euro netti. Certo il saldo andrà versato comunque, ma almeno si eviterà, in parte, di anticipare delle imposte che mai come quest’anno di “vacche magre” potrebbero risultare non dovute.
► DISOCCUPAZIONE RECORD IN ITALIA
Inoltre questa misura ha una duplice finalità, infatti in un momento come questo, di poca liquidità, va nella giusta direzione, oltre ad andare incontro ai contribuenti (quelli che si trovano a dover pagare l’Irpef a novembre) prova ad andare incontro anche ai titolari di esercizi commerciali i quali sperano che si attenui, almeno per l’imminente periodo delle festività, il trend negativo delle vendite registrato quest’anno.