Ecco le principali novità del decreto liberalizzazioni approvato ieri.
A tutti i rincari del 2012, dunque, bisognerà sottrarre:
– 184 euro, imputabili alla liberalizzazione delle professioni
– 247 euro, imputabili alla liberalizzazione delle attività commerciali
– 42 euro, imputabili alla liberalizzazioni dei farmaci di fascia C
– 114 euro, imputabili alla liberalizzazione delle assicurazioni RC Auto
– 116 euro, imputabili alla liberalizzazione dei carburanti
– 134 euro, imputabili alla liberalizzazione dei trasporti
– 109 euro, imputabili alla liberalizzazione del settore energetico
Secondo il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, che al termine della lunga seduta di ieri del Consiglio dei Ministri avrebbe tenuto una breve conferenza stampa per spiegare gli esiti della riunione dell’Esecutivo italiano, il provvedimento approvato dovrebbe consentire nel breve periodo, congiuntamente alla manovra salva-Italia, “di traghettare l’economia nazionale fuori dalla spirale recessiva e possibilmente, nel medio-lungo periodo, di allinearla ai ritmi di crescita dei partners europei e internazionali”.
Eppure, nonostante l’approvazione delle più svariate categorie, il provvedimento non avrebbe incontrato i favori dei rappresentati delle categorie professionali che avrebbero annunciato di non voler rinunciare agli scioperi previsti sia per la fine di gennaio che per i primi giorni di febbraio 2012.