L'Economia europea non trarrebbe alcun vantaggio dall'introduzione della Tobin Tax.
► TOBIN TAX PER PAGARE MENO TASSE
Ebbene, stando a quanto preliminarmente dichiarato da Orexa, l’introduzione, esclusivamente a livello europeo, della famosa e suggestiva tassa sulle transazioni finanziarie proposta nel 1972 dal Premio Nobel per l’Economia James Tobin, potrebbe presentare più svantaggi che vantaggi.
Una tale proposta di legge, infatti, andrebbe discussa, ed eventualmente applicata, a livello globale e da ogni singola nazione della terra.
►CARATTERISTICHE DEL MOVIMENTO NO GLOBAL
In caso contrario, avvisano gli esperti di Orexa, l’unico paese, oppure ancora l’unica realtà socio-economico-politica sovranazionale (quale l’Unione Europea), ad aver instaurato una tale tassazione, vedrebbe gradualmente ridursi, sino ad arrivare a zero, il flusso degli investimenti sia in entrata che in uscita, con una fuga di capitali sia economici che finanziari, al momento incalcolabile, che finirebbe per coinvolgere gli investitori retail a causa del repentino ed incontrollabile crollo dei rendimenti almeno dello 0,8%.
► RIMBORSI DEL FISCO PER OLTRE 900 MILIONI DI EURO
Inoltre, anche nel migliore dei casi possibili, ovverosia quello in cui l’introduzione della tassazione delle transizioni finanziarie non influisse minimamente sulla quantità nonché sulla qualità degli investimenti, il ritorno economico annuale del quale potrebbe godere l’Unione Europea sarebbe pari a soli 11 miliardi, decisamente troppo poco per giustificare qualsiasi sorta di impegno ulteriore.