Spending review intacca anche le ferie

di Gianni Puglisi Commenta

Questo è quanto emerso, in particolare, da “Famiglie e consumi. Monza e Brianza e Lombardia“, un’indagine che la Camera di Commercio di Monza e Brianza ha realizzato avvalendosi della collaborazione di DigiCamere.

E’ tempo di spending review non solo per l’attuale Governo Monti, ma anche per le famiglie, ed in particolare quelle lombarde, che hanno tagliato sia le ferie, sia il budget.

Questo è quanto emerso, in particolare, da “Famiglie e consumi. Monza e Brianza e Lombardia“, un’indagine che la Camera di Commercio di Monza e Brianza ha realizzato avvalendosi della collaborazione di DigiCamere con il coordinamento scientifico di Ref-Ricerche.




IL SENATO APPROVA LA SPENDING REVIEW

Nel dettaglio, quasi sei lombardi su dieci quando si tratta di risparmiare e di tagliare i costi scelgono come capitolo di spesa, per fare delle rinunce, quello legato proprio al turismo ed ai viaggi. Trattasi di tagliare i costi per le cene fuori e per la cultura, dai musei ai concerti e passando per i teatri ed il cinema.

I TAGLI ALL’UNIVERSITA’ NELLA SPENDING REVIEW

A livello territoriale sono le famiglie milanesi quelle che in Lombardia fanno le maggiori rinunce quando si tratta di vacanze, da una percentuale del 61% nel 2011 ad una del 63% per l’anno in corso, mentre in Provincia di Monza e Brianza le famiglie tengono duro nel tagliare le spese per divertimenti e svaghi giudicando in maggioranza sacra la vacanza di ferragosto.