La legge di Stabilità 2013, come voi tutti ormai certamente saprete, avrebbe provveduto a ridurre sia la possibilità di detrarre che di dedurre differenti voci di spesa tra le più comuni, frequenti ed importanti.
► RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO
In particolar modo, per quanto riguarderebbe le spese deducibili, la nuova franchigia, pari a 250 euro, scatterà sui seguenti oneri deducibili:
- canoni degli immobili;
- spese mediche e di assistenza specifica necessarie nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione;
- assegni periodici corrisposti al coniuge;
- assegni periodici corrisposti in forza di testamento o di donazione modale;
- contributi versati;
- ai fondi integrativi del Servizio Sanitario Nazionale;
- somme corrisposte ai dipendenti chiamati ad adempiere funzioni presso gli uffici elettorali;
- le donazioni e le oblazioni erogati in favore delle organizzazioni non governative;
- 50% delle spese sostenute dai genitori adottivi per l’espletamento della procedura di adozione;
- erogazioni liberali in denaro per il pagamento degli oneri difensivi dei soggetti ammessi al patrocinio a spese dello Stato;
- erogazioni liberali in denaro effettuate a favore di università, fondazioni universitarie, istituzioni universitarie pubbliche, enti di ricerca pubblici o vigilati dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca.
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Le spese detraibili interessate dalla normativa saranno invece le seguenti:
- mutui prima casa;
- spese sanitarie;
- assicurazioni sulla vita;
- istruzione;
- funerali;
- assistenza personale;
- attività sportive dei figli minorenni;
- intermediazione immobiliare;
- erogazioni liberali.
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Il provvedimento oggi alla nostra attenzione, avrà inoltre efficacia retroattiva, pur in deroga allo Statuto del Contribuente, e si comincerà ad applicare a partire dall’1 gennaio 2012 e, dunque, sin dalla dichiarazione dei redditi 2013.
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