Sono rimaste invariate le tariffe rispetto al 2009 ed anche le regole non sono cambiate.
Essendo il 31 gennaio una domenica, quest’anno il termine slitta al 1 febbraio, e di conseguenza anche il mese prossimo scivolerà di un giorno la data ultima.
Sono rimaste invariate le tariffe rispetto al 2009 ed anche le regole non sono cambiate, tranne qualche piccolo cambiamento per i pagamenti in ritardo ed i veicoli in leasing.
Sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate è stato pubblicato proprio in tal senso un utile vademecum chiamato “Guida al pagamento del bollo auto e moto 2010”.
Come era facilmente prevedere, nell’anno delle elezioni regionali, le tariffe non sono state modificate in nessuna regione, anche se le tariffe stesse potevano essere modificate da ogni regione in base agli importi base-nazionali.
Il tasso degli interessi di mora per i ritardati pagamenti effettuati entro un anno dalla scadenza è sceso dal 2,5% all’1% dall’1 gennaio. Ricordiamo anche che dalla scorsa estate, chi deve pagare il bollo nel caso di un’auto in leasing è il locatario e non più il proprietario del veicolo, secondo la legge 99/09, articolo 7.
La scadenza di gennaio riguarda tutte le tasse di circolazione ed i primi versamenti coinvolgeranno gli esemplari immatricolati a gennaio o negli ultimi dieci giorni di dicembre.