I consumatori devono sapere che dalla mafia e dall’evasione fiscale sono tutti penalizzati ma tutti insieme possono anche trovare fare qualcosa. Confconsumatori, per esempio, si è costituita parte civile nell’affare Mafia Capitale, contro l’ex sindaco Alemanno.
La mafia danneggia i cittadini? La risposta è ovvia per cui non stupisce quello che ha dichiarato di recente il Presidente della II° Sezione del Tribunale Penale di Roma, che ha emesso un’ordinanza con la quale ha ammesso la costituzione di parte civile della Confconsumatori Federazione Regionale Lazio nel procedimento penale pendente principalmente a carico di Giovanni Alemanno, ex Sindaco di Roma. Spiega l’associazione che
Le indagini svolte e la conseguente vicenda processuale è relativa al compimento di atti contrari ai doveri di del suo ufficio anche sotto il profilo della violazione dei doveri di imparzialità, più precisamente condotte illecite configuranti le fattispecie incriminatrici di cui agli artt. 318,319,321 e 360 del codice penale, qualificate come reati-fine della più ampia condotta associativa di stampo mafioso ex art. 416 bisdel codice penale operante su Roma, oltrechè quelle di finanziamento illecito a partiti o soggetti politici, altrimenti nota come “Mafia Capitale” ascritta agli altri correi per i quali si procede separatamente.
Le parole dell’avvocato Barbara D’Agostino contribuiscono a rendere più chiara la faccenda:
“Con le dovute cautele per un procedimento ancora in corso la vicenda, nella quale, a quanto consta, sono coinvolti alti Funzionari della Pubblica Amministrazione, rappresenta, in modo drammatico un sistema corrotto in ambienti insospettati, che dovrebbe svolgere la funzione con il fine specifico della tutela del servizio pubblico, nonché gestione corretta e pulita dei soldi pubblici e, nel caso odierno, la Confconsumatori Lazio, è nuovamente confermata la legittimazione alla costituzione quale parte civile nel processo”.