Jacopo Morelli, Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori, movimento a vocazione imprenditoriale facente parte della Confederazione Generale dell’Industria Italiana, ha aperto il convegno annuale della propria associazione schierandosi contro la casta politica, ormai irrimediabilmente corrotta, la pressione fiscale, la quale avrebbe ormai raggiunto livelli da vera e propria confisca, e la terribile situazione occupazionale giacché in Italia, come forse saprete, sarebbero oltre 2.000 i posti di lavoro che verrebbero quotidianamente persi dall’industria italiana.
LE TASSE IN ITALIA
E’ forse l’elevata, se non addirittura eccessiva, pressione fiscale attualmente gravante su tutti gli italiani che sta maggiormente a cuore a Jacopo Morelli che da Capri, sede del convegno di cui sopra, dichiara: “Il peso della pressione fiscale per chi le paga onestamente è cresciuto cosi tanto da diventare una confisca. Parole dure ma necessarie a trasmettere l’esasperazione che rimbomba nei capannoni vuoti, negli uffici dismessi, nelle case di quelle famiglie che non possono permettersi più di fare piani per il futuro”
CORRUZIONE DELLA CLASSE POLITICA
All’attenzione di Morelli anche la corruzione della casta politica che rallenta, anche e soprattutto, ma non esclusivamente, dal punto di vista economico e finanziario, l’Italia ed i giovani imprenditori italiani.