All'Antitrust non piacciono molto le norme introdotte dal nuovo Codice della Strada.
Secondo l’Autorità, le nuove norme rappresentano una barriera amministrativa all’accesso nel mercato in esame, infatti il nuovo Codice stabilisce che le autoscuole sono obbligate a svolgere corsi per tutte le tipologie di patente.
In questo modo tutte le autoscuole dovranno munirsi obbligatoriamente dei mezzi necessari per tutte le patenti, vale a dire autovetture, motocicli, autocarri, autobus e quant’altro, mezzi che magari adesso erano a disposizione solo di alcune autoscuole che potevano così avvantaggiarsi sulle autoscuole sprovviste di alcuni veicoli.
Come scritto dall’Antitrust in una nota ufficiale, le autoscuole che possiedono già tutti i mezzi, non hanno alcun interesse a condividerli con le nuove imprese concorrenti.
Si viene a creare dunque una situazione lesiva o contraria al libero mercato, sostiene l’Autorità.
Non piace nemmeno la nuova norma relativa ai corsi di formazione per gli insegnanti delle scuole guida, oltre a quella che obbliga i docenti ad effettuare almeno 2 anni di esperienza lavorativa presso una o più autoscuole.
Secondo l’Antitrust, quest’ultima norma in particolare presenta una barriera amministrativa all’accesso per lo svolgimento dell’attività in parola, perchè è dura pensare di obbligare tutti i docenti a seguire solamente corsi organizzati presso le autoscuole già presenti sul territorio.