Adiconsum contro Trenitalia sulla tutela dei passeggeri

Adiconsum, dopo le richieste di investimenti per le ferrovie, alza ancora la voce nei confronti di Trenitalia per quel che riguarda le norme europee in fatto di tutela dei viaggiatori, norme incluse nella Finanziaria 2008 ma ancora non rispettate dalla società che gestisce il traffico ferroviario in Italia.

Un passo avanti è stato fatto per lo meno nelle gare d’appalto per le pulizie dei treni, da sempre un vero e proprio problema per tutti i pendolari, che si trovano a viaggiare su vagoni sporchi e quant’altro…

Pietro Giordano, Segretario Nazionale di Adiconsum, si dice soddisfatto dell’impegno preso da Trenitalia in tal senso, ma invita ad una continua ricerca di migliorare, per arrivare ad avere un servizio decente per i pendolari, e per poter fornire un viaggio dignitoso ai passeggeri.

Adicosum chiede l’ordinamento dei canali del digitale terrestre

Come sappiamo e soprattutto sapranno bene quelle persone che sono passate già al digitale terrestre, l’avvento di questa nuova tecnologia sta portando più problemi che benefici.

Sono in molti infatti a lamentare problemi di vario tipo, non a caso tempo fa fu aperto uno sportello apposito da Adiconsum per aiutare la gente a risolvere i problemi con Mediaset Premium.

Adiconsum chiede sms con tetto a 10 centesimi

Dopo avervi parlato nei giorni scorsi del tetto di 11 centesimi per sms di Agcom, ora spostiamo l’attenzione su quello che è il pensiero di Adiconsum, il cui compito è ovviamente tutelare quelle persone che magari non masticano tecnologia e che sono quelle che poi alla fine ci perdono più degli altri.

Ad oggi un sms inviato dall’Italia costa 15 centesimi di euro, un prezzo troppo elevato rispetto al limite massimo imposto in Europa di 13 centesimi.

Agcom tetto di 11 centesimi per SMS

Agcom, Autorità per la Garanzie nelle Comunicazioni, è intenzionata seriamente a far modificare i prezzi massimi per l’invio di sms, soprattutto di quelli dall’Italia per l’Italia. Sembrerà un paradosso ma ad oggi costa meno inviare un messaggio verso un paese straniero che all’interno dei confini nazionali.

Ad oggi inviare un sms in Italia costa in media 15 centesimi, contro il tetto massimo presente in Europa che stabilisce in 11 centesimi la spesa massima per l’invio di un messaggino.

Adiconsum contro l’aumento delle tariffe aeroportuali

Fa molto discutere ovviamente la decisione del Cipe di avviare l’aumento delle tariffe aeroportuali, che nella loro quasi totalità saranno a carico dei clienti delle varie compagnie aeree.

Ma proprio in questo ambito interviene decisa Adiconsum, la quale pretende che non siano solo i consumatori a pagare, sostenendo che chi gestisce un servizio pubblico debba dare il proprio contributo.

Adiconsum fa riferimento alla Finanziaria 2008, nella quale è stato stabilito che le Associazioni Consumatori vanno sentite preventivamente.

Guida gratis digitale terrestre a Roma

La questione tv digitale terrestre diventa sempre di maggiore importanza in tutta Italia ma ovviamente l’attenzione è prima in quelle regioni dove lo switch-off è già avvenuto o dove è questione di giorni o settimane.

Nella regione del Lazio mancano 11 giorni allo spegnimento del segnale analogico e domani 6 novembre Adiconsum sarà proprio a Roma, in Largo Colli Albani, con il DigitalBus per rispondere alle domande dei presenti e mostrare all’atto pratico come funziona e come si usa il digitale terrestre.

Spot pubblicitari auto ingannevoli secondo Adiconsum

Adiconsum intende chiedere al Garante della concorrenza in Italia e al Commissario Europeo della concorrenza di tenere sotto stretta osservazione gli spot pubblicitari che le case automobilistiche propinano alla gente, dove vengono esaltati i bassissimi consumi dei vari modelli e le basse emissioni.

Ma siamo veramente sicuri che questi dati che ci vengono sbattuti in faccia ogni giorni corrispondano poi a numeri reali che potremo registrare sulle strade?

Multe dell’antitrust poco severe

Continua la battaglia da parte delle varie associazioni dei consumatori per la tutela della legalità nei rapporti tra cliente e azienda. Proprio ieri è arrivata la notizia di una nuova multa inflitta dall’antitrust nei confronti della banca BNL per pratiche scorrette per l’eliminazione delle ipoteche sugli immobili.

La multa inflitta a BNL è di 180 mila euro, importo che fa decisamente sorridere chiunque capisca quanto un istituto di credito può guadagnare attivando pratiche scorrette, illegali e ingannevoli.

Il Codacons denuncia rincari incontrollati

Ancora una volta il Codacons, fra le principali associazioni dei consumatori del nostro Paese, punta l’indice contro il continuo aumento dei prezzi conseguente all’introduzione dell’euro, ben superiore – secondo l’associazione – rispetto a quanto emerge dai tassi ufficiali rilevati dall’Istat.
Per bocca del segretario nazionale Francesco Tanasi, infatti, dal 2002 (anno in cui la moneta unica europea ha iniziato a circolare nelle nostre tasche) al 2008 le famiglie hanno speso in più circa 9.100 euro, a cui se ne devono sommare altri 600 previsti per l’anno in corso.