Adiconsum continua la sua marcia contro le compagnie low-cost.
E’ stato grazie all’Enac che si è potuti tornare alla normalità, infatti ponendosi come interlocutore è riuscito a sistemare la vicenda, e secondo Adiconsum proprio Enac dovrebbe assumere il ruolo di Authority nel settore con poteri sanzionatori.
Adiconsum comunque continua la sua marcia contro le compagnie low-cost che troppo spesso dietro a prezzi stracciati dei biglietti, nascondono altre piccole tasse all’utente finale. Adiconsum, come sottolinea Pietro Giordano, difende la liberalizzazione del mercato ma afferma anche come i diritti individuali dei consumatori siano soddisfatti solamente nelle regole generali.
Nei prossimi giorni verrà chiesto proprio a tal proposito all’Enac e al Commissario Europeo un intervento per fare chiarezza sulle tariffe dei cosiddetti voli low-cost che si trovano online.
Adiconsum chiede al ministro Matteoli di non aumentare ancora una volta i prezzi dei biglietti, come invece previsto nel nuovo decreto, ma chiede una normativa che vada a creare un Fondo bilaterale che possa risarcire i passeggeri, che hanno avuto problemi con perdita dei bagagli, overbooking, vacanze rovinate, ritardi e cancellazioni di aerei.