Redazione
Incentivi per ristrutturazioni edilizie fino al 2012
Sarà possibile inoltre ottenere una detrazione fiscale per tutto il 2011 fino al 55% per tutte quelle ristrutturazioni edilizia che portano ad un risparmio energetico e questo grazie alla legge del 2007 inserita nella legge finanziaria 220/2010.
Il Giappone non rinuncia al Nucleare
Referendum, affluenza del 41,10% ieri sera
Secondo le proiezioni fatte dagli esperti del ministero degli Interni rispetto ai dati che sono stati diffusi ieri sera, il quorum sembra essere vicino, in quanto per raggiungerlo mancherebbero i voti di poco più di cinque milioni di italiani (senza contare il voto degli italiani all’estero).
Non ci saranno però più altre rilevazioni dei dati fino alla chiusura dei seggi ma Roberto Maroni, ministro degli Interni, ha pronosticato un esito positivo per l’affluenza ai seggi anche di questa lunga mattinata.
The Economist contro Berlusconi atto II
“The man who screwed an entire country”, ossia “l’uomo che ha fregato un intero paese” è il titolo dell’articolo che è il seguito ideale di quello intitolato “Unfit to lead Italy“, in cui già sette anni fa il settimanale inglese analizzava il perchè Berlusconi fosse inadatto a governare l’Italia.
Lo speciale di quattordici pagine spiega in modo dettagliato i motivi per il quale Berlusconi non è stato in grado di guidare il nostro paese fuori dalla crisi, in quanto è stato troppo preso dai processi a suo carico e dal Bunga Bunga, parla della bassa crescita economica, dell’alto tasso di disoccupazione giovanile, del debito pubblico con il PIL al 120%, il terzo più alto tra i paesi ricchi e il tasso di impiego femminile più basso d’Europa.
L’Economist contro Berlusconi, “l’uomo che ha fregato l’Italia”
L’articolo si intitola “The man who screwed an entire country” che tradotto letteralmente significa, l’uomo che ha fregato un intero paese e quello che segue è un’analisi dettagliata di quello che è stato il governo di Berlusconi dal 1994 ad oggi.
Dopo aver specificato che è stato il primo ministro in carica con “maggiore anzianità di servizio“, solo dopo a Mussolini, l’articolo spiega per quale motivo Berlusconi non è la figura adatta a guidare l’Italia e perchè non lo è stata in tutti questi anni.
Sulle strade del Piemonte viaggiano le scorie nucleari per la Francia
Nel 2006 è stato siglato un accordo tra l’Italia e le Francia, entrato poi in vigore a gennaio del 2007, in cui si parla del trattamento di 235 tonnellate di combustibile nucleare italiano, che corrisponde agli scarti che sono stati accumulati in Italia nel periodo dell’energia nucleare che è terminata con il referendum del 1987 dopo che gli italiani hanno voluto la chiusura degli impianti.
Gli scarti però dovranno rientrare nel nostro paese entro e non oltre il 31 dicembre del 2025 e la Società gestione impianti nucleari,la Sogin, si sta già attrezzando, con l’autorizzazione di una gara d’appalto per la costruzione di un sito che funga da deposito per le scorie radioattive nella zona di Saluggia (da dove sono partite, in poche parole).
Governo ritira emendamento sulla corruzione
La decisione è stata presa dal vicepresidente del Pdl Gaetano Quagliarello insieme al presidente del senato Renato Schifani dopo la serie di proteste mosse dall’Opposizione.
Summit tra Berlusconi, Tremonti e Bossi nella notte
E così dopo il vertice che si è tenuto lunedì scorso ad Arcore, Tremonti, Berlusconi e Bossi si sono incontrati una seconda volta nella notte di ieri per un summit a sorpresa che è durato tre ore circa.
In queste tre ore si è parlato di un possibile taglio delle tasse, o meglio, un modo per dare un nuovo impulso all’economia che è ancora in crisi, soprattutto dopo che la Commissione Europea martedì ha espresso delle accorate raccomandazioni affinchè l’Italia, in vista della legge finanziaria del 2012, vari nuovi interventi strutturali per poter entrare nei margini stabiliti entro ottobre.
Anche la Francia dice no al nucleare
Nel paese che sembrava essere il baluardo del nucleare, dove l’energia prodotta con la fusione dell’atomo è un affare irrinunciabile, sembra che qualcosa si stia muovendo in favore di energie più pulite.
Dopo lo stop della Germania al nucleare, ora sembra la volta della Francia in quanto i socialisti (che sempre si sono schierati a favore delle centrali) stanno finalmente cambiando la posizione in merito.
Batterio killer nuove vittime
Batterio modificato della famosa Escherichia Coli, questo sembra non avere nessuna cura e non si è riusciti a capire da cosa sia stato scaturito, poichè le supposizioni che erano state fatte sui germogli di soia qualche giorno fa, sono risultate infondate.
Nel frattempo in Germania la gente che viene ricoverata con sintomi sospetti continua a crescere di ora in ora ed è ormai emergenza sanitaria in tutto il paese.
La Corte Costituzionale dà l’ok al referendum sul nucleare
Infatti con una decisione unanime la Corte Costituzionale ha deciso che il quesito referendario relativo alla localizzazione di siti per la costruzione di nuovi impianti nucleari, che è stato rivisto dalla corte di Cassazione qualche giorno fa, è ammissibile e valido.