Non sono particolarmente incoraggianti le prospettive per l’esercito russo in vista della guerra in Ucraina. “Il numero medio giornaliero di vittime russe in Ucraina nel 2023 è salito a quasi 300”, ha sottolineato il Ministero della Difesa britannico in un post pubblicato sul servizio X. “Se questi numeri manterranno il livello attuale anche nel prossimo anno, la Russia subirà la perdita di oltre mezzo milione di soldati in Ucraina”, ha aggiunto.
Daniele Pace
Gli scenari della guerra tra Russia ed Ucraina nel 2024
La guerra tra Russia ed Ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022, è ancora in corso e non è chiaro come e quando si concluderà. I possibili scenari per il 2024 sono diversi e dipendono da una serie di fattori, tra cui l’andamento delle operazioni militari, l’evoluzione della situazione politica interna dei due paesi e l’intervento della comunità internazionale.
Sempre più tesa la situazione in Ucraina: l’ultimo allarme sulle intenzioni della Russia
Appare sempre più tesa, in queste ore, la situazione in Ucraina. L’esercito di occupazione russo sta accumulando i suoi missili nella Crimea temporaneamente occupata. Attualmente è noto che gli occupanti possiedono più di 800 missili provenienti da diverse basi della penisola. Lo ha detto Nataliya Humeniuk, capo del Comando operativo del Sud, durante la trasmissione televisiva nazionale Yedyni Novyny.
Elon Musk prende in giro Zelensky sugli aiuti degli Stati Uniti all’Ucraina
Fa discutere l’ultima uscita di Elon Musk su Zelensky e sull’Ucraina. Elon Musk ha pubblicato un meme su X, la piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter, domenica prendendo in giro gli aiuti statunitensi all’Ucraina. In particolare, il meme presenta un’immagine photoshoppata del presidente ucraino Volodymyr Zelensky con la didascalia: “Quando sono passati 5 minuti e non hai chiesto un miliardo di dollari in aiuti”.
Prospettive sulla guerra tra Russia ed Ucraina a settembre 2023
La guerra tra Ucraina e Russia è entrata nel suo quarto mese e le prospettive per un cessate il fuoco o un accordo di pace sono ancora incerte. Entrambe le parti hanno subito pesanti perdite umane e materiali, ma nessuna sembra disposta a cedere.
Le forze russe hanno fatto progressi nel sud e nell’est dell’Ucraina, ma sono state respinte da una forte resistenza ucraina. La città di Mariupol è stata completamente conquistata dai russi, ma la città di Severodonetsk è ancora in mano ucraina.
Erdogan propenso a proporre a Putin la pace sulla guerra in Ucraina
Giungono aggiornamenti importanti direttamente dalla Turchia in questi giorni, considerando il fatto che a detta di diversi media locali Erdogan sarebbe propenso a proporre a Putin la pace sulla guerra in Ucraina. Una voce non irrilevante per il presidente russo, a prescindere da quale sarà l’esito dell’incontro, alla luce degli storici rapporti tra questi due importanti personaggi politici nel panorama mondiale.
E se l’aria condizionata si rompe? Mantenete la testa fresca
Non appena il termometro sale, sembra che tutti i Paesi Bassi vadano alla deriva verso il condizionatore più vicino. Ed ecco che, nel bel mezzo di un’ondata di caldo, il vostro fidato condizionatore d’aria soffia improvvisamente aria calda. Panico? Assolutamente no, mantenete la calma e continuate a leggere!
Le conseguenze del crollo della diga Nova Kakhovka in Ucraina
Rischiano di essere disastrose le conseguenze relative al crollo della diga Nova Kakhovka. Al momento, Russia ed Ucraina si accusano a vicenda. Una grande diga e centrale idroelettrica nell’Ucraina meridionale occupata dai russi ha subito un crollo martedì, provocando evacuazioni di massa e timori per devastazioni su larga scala mentre l’Ucraina accusava le forze di Mosca di aver commesso un atto di “ecocidio”.
Sempre peggio il conflitto tra Russia ed Ucraina: gli aggiornamenti del 9 maggio
Non si arresta in alcun modo il conflitto tra Russia ed Ucraina. Già, perché gli ultimi aggiornamenti che arrivano in queste ore evidenziano come i bombardamenti siano ripresi con una certa intensità su entrambi i fronti, stando alle notizie raccolte oggi.
Niente pace in Ucraina per la Pasqua ortodossa
Non ci sarà pace o tregua in Ucraina, in occasione della Pasqua ortodossa, stando agli aggiornamenti venuti a galla oggi 11 aprile. La speranza che in tanti avevano in giro per il mondo, affinché ci si potesse fermare anche temporaneamente con un conflitto che ormai si trascina da oltre tredici mesi, allo stato attuale non sembra avere alcun fondamento, al punto che l’idea pare essere stata cestinata ancor prima di venire valutata in modo più attento.
Possibile svolta per la guerra in Ucraina, con Xi intenzionato a parlare con Zelenski
Arriva in queste ore la notizia di una potenziale svolta per la guerra tra Russia ed Ucraina. A quanto pare, infatti, il leader cinese Xi Jinping ha in programma di parlare con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per la prima volta dall’invasione russa dell’Ucraina, secondo quanto riportato lunedì dal Wall Street Journal.
Il giornale, citando persone che hanno familiarità con la questione, ha affermato che la chiamata probabilmente avrà luogo dopo la visita di Xi a Mosca la prossima settimana per incontrare il presidente russo Vladimir Putin.
Giorgia Meloni ha criticato l’invito di Macron a Zelensky
Arrivano le prime reazioni alla decisione di Macron di invitare a Parigi il leader politico ucraino, Zelensky. Il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni giovedì 9 febbraio ha criticato come “inappropriata” la decisione del presidente francese Emmanuel Macron di invitare il leader ucraino Volodymyr Zelensky a Parigi prima di un vertice UE a Bruxelles. A margine del vertice, a Meloni è stato chiesto se un viaggio dei ministri francese e tedesco all’inizio di questa settimana a Washington per discutere dei sussidi verdi statunitensi fosse inappropriato.